| La 
                saga dei Fanes - approfondimenti  
                Le variazioni climatiche La 
                scienza oggi non è ancora in grado di dare una risposta 
                precisa alla domanda "com'era il clima sugli altopiani dei 
                Fanes nelle età del Bronzo e del Ferro?". Questo sia 
                per la mancanza di dati locali riferiti al periodo, sia perchè 
                è possibile ricavare numerosi indicatori climatici da svariate 
                fonti di indagine, ma risalire al clima effettivo a partire da 
                questi indicatori è un'operazione che coinvolge dei fattori 
                non completamente conosciuti ed è comunque afflitta da 
                un certo grado di incertezza. Si può tuttavia affermare 
                che attorno al 1000 A.C. le condizioni ambientali erano "in 
                peggioramento", ossia che il clima si andava facendo sempre 
                più freddo e più umido.   L'indagine 
                paleoclimatica teoricamente più significativa, perchè 
                i campioni sono stati raccolti in piena "zona Fanes" 
                è quella eseguita sui crostoni stalagmitici della grotta 
                degli Orsi, sulle stesse Cunturines. 
                Purtroppo sia le concrezioni, sia le ossa stesse degli orsi delle 
                caverne, sono troppo antichi (oltre 40.000 anni!) per poterci 
                fornire alcun dato relativamente al periodo che ci interessa. Esistono 
                numerosi altri studi, compiuti con metodi diversi (analisi dei 
                sedimenti stratificati dei laghi; analisi dei pollini in antichi 
                tronchi di legno; concrezioni ecc.), che forniscono delle indicazioni 
                sull'andamento del clima delle Alpi nei tempi passati. Purtroppo 
                solo una piccola parte di questi copre adeguatamente il periodo 
                Bronzo-Ferro, non tutti concordano perfettamente tra di loro, 
                e non tutti sono abbastanza precisi da chiarirci effettivamente 
                le idee. Alcuni articoli che riferiscono di questi studi sono 
                riportati in bibliografia. Sembra 
                però che si possa ricavarne l'indicazione generale che 
                nelle età dei metalli vi siano stati tre periodi che avrebbero 
                consentito il popolamento stanziale degli altopiani dei Fanes: - 
                Il più antico corrisponderebbe alla fascia 5500-5000 anni 
                fa, dunque pressappoco il periodo in cui visse Ötzi, l'uomo 
                del ghiaccio del Similaun; - 
                Il secondo, più breve ma più caldo, si collocherebbe 
                circa 3300 anni fa, ossia nella fase finale dell'età del 
                Bronzo, anche se qualche secolo prima dell'avvento di quella del 
                Ferro; - 
                Il terzo, ancora più breve e più freddo del precedente, 
                corrisponderebbe pressappoco all'età romana (2000 anni 
                fa).  Allego 
                qui sotto un grafico, derivato da carotaggi nei ghiacci della 
                Groenlandia e quindi certo non legato a dati locali, ma molto 
                chiaro e indicativo, da cui si può vedere quanto esposto 
                in precedenza. 
                 
                  | La 
                      scala principale sull'asse delle X è in migliaia 
                      di anni e va da 11.000 anni fa ad oggi; quella sull'asse 
                      delle Y è in gradi centigradi e va da -33 a -28 (si 
                      intende ovviamente la temperatura di deposizione del ghiaccio 
                      in Groenlandia; gli scienziati ritengono che si tratti di 
                      variazioni climatiche valide per tutto l'emisfero settentrionale). 
                      I dati sono tratti da:http://mclean.ch/climate/Ice_cores.htm 
                      (modif.)
 |  |    |